Il periodo bellico rappresenta per tutti un momento storico difficile e anche le Associazioni sul territorio devono cercare di superare ostacoli e problematiche varie. Non abbiamo molto materiale fotografico di questo periodo. Sicuramente cessano manifestazioni e premiazioni per poi riprendere a conflitto terminato.
(N. 0063) - anni '40
Cartolina CRI
Del periodo bellico esistono molte cartoline, volantini e pubblicazioni che ritraggono l'operato della Croce Rossa sul campo.
Arenzano - Camion 18 BL a legna 'du Beppin ü Gianû'
Al tempo della Seconda Guerra Mondiale era pratica diffusa convertire la propria automobile per renderla ‘tollerante' al legno. Proprio così. La carenza di materie prime obbligava infatti ad utilizzare espedienti ed operazioni fantasiose, come installare un anti-estetico ed ancor meno aerodinamico gasogeno sull'anteriore o sul posteriore della propria automobile. La diffusione di questo particolare tipo di alimentazione era particolarmente diffusa nel nostro paese – soprattutto sui mezzi pubblici –, in virtù dell'autarchia sui carburanti promossa dal governo fascista. Il gasogeno era nient'altro che una caldaia. In essa andavano inseriti dei blocchetti di legno (il faggio era particolarmente adatto), che bruciando a fuoco lento producevano il gas necessario al motore. Quest'ultimo doveva però essere sottoposto ad alcune modifiche.
Siamo davanti alla sede dell'allora via Umberto 1°, alla Marina. Militi in posa davanti al loro mezzo pronto alla partenza. Questa Autoambulanza è la Fiat 521 già presente alla nascita del Sottocomitato nel 1932, ereditata dalla precedente P.A. Croce Verde Arenzanese, sarà operativa fino al primo dopoguerra con targa CRI 4617. Esiste anche un bellissimo articolo del Gazzettino di Arenzano del 1977 scritto dal 1° Segretario della Croce Verde, Tito Ravenna che ci racconta la longevità di questo mezzo. Nella foto, primo a destra il Cap. Nanni Damonte e il 2° da sinistra Angelo Barbieri.
Sfilata di Militi e mezzi ad Acqui Terme. Squadra presente ad Acqui: Asfalto Vincenzo, Barbieri Angelo (Angin), Barone Giuseppe (Geppi), Cucca Luigi, Damonte Giovanni (Nanni), Damonte Giovanni (Puélia), Firpo Luigi (cacinàa), Ravera Antonio (Tagén), Roncallo Giovanni (Giannino), Salvi GioBatta (Caccia u trei), Schelotto Giovanni (a Natale). 1° crocerossina da destra: Damonte Francisca ( Chicca a Gianua ) classe 1921.
La squadra composta da otto militi e la lettiga a trazione umana. In primo piano a destra Antonio Ravera e a fianco Nanni Damonte. Il primo a sinistra Luigi Cucca.
Militi e Infermiere Volontarie in posa. Baciccia sostiene il medagliere e Nanni Vittorio è il 2° da destra. La terza crocerossina (al centro) è Francisca Damonte (Chicca a Gianua)