Arenzano - Ricostruzione Parrocchia dei SS. Nazario e Celso
Parrocchia dei SS. Nazario e Celso - Colpita dal bombardamento aereo del 14 agosto 1944. La ricostruzione avvenne negli anni 1947 e 1948. La festa della copertura si svolse il 16 maggio 1948.
Arenzano - Ricostruzione Parrocchia dei SS. Nazario e Celso
Parrocchia dei SS. Nazario e Celso - Colpita dal bombardamento aereo del 14 agosto 1944. La ricostruzione avvenne negli anni 1947 e 1948. La festa della copertura si svolse il 16 maggio 1948.
Villa Pallavicino - Visita del Principe Umberto di Savoia. A sinistra la moglie Principessa Maria José del Belgio, al centro la Marchesa Matilde Giustiniani proprietaria della Villa. La visita è stata fatta per l'inaugurazione dell Serra Monumentale.
Arenzano - Il Presidente Luigi Einaudi e il Sindaco Dott. Pio Daneri
Luigi Einaudi (Carrù, 24 marzo 1874 – Roma, 30 ottobre 1961) è stato un economista, accademico, politico e giornalista italiano, secondo Presidente della Repubblica Italiana, insieme al Sindaco Dott. Pio Daneri.
Arenzano - Camion 18 BL a legna 'du Beppin ü Gianû'
Al tempo della Seconda Guerra Mondiale era pratica diffusa convertire la propria automobile per renderla ‘tollerante' al legno. Proprio così. La carenza di materie prime obbligava infatti ad utilizzare espedienti ed operazioni fantasiose, come installare un anti-estetico ed ancor meno aerodinamico gasogeno sull'anteriore o sul posteriore della propria automobile. La diffusione di questo particolare tipo di alimentazione era particolarmente diffusa nel nostro paese – soprattutto sui mezzi pubblici –, in virtù dell'autarchia sui carburanti promossa dal governo fascista.
Il gasogeno era nient'altro che una caldaia. In essa andavano inseriti dei blocchetti di legno (il faggio era particolarmente adatto), che bruciando a fuoco lento producevano il gas necessario al motore. Quest'ultimo doveva però essere sottoposto ad alcune modifiche.
Arenzano - Ricostruzione Parrocchia dei SS. Nazario e Celso
Parrocchia dei SS. Nazario e Celso - Colpita dal bombardamento aereo del 14 agosto 1944. La ricostruzione avvenne negli anni 1947 e 1948. La festa della copertura si svolse il 16 maggio 1948.
A sinistra Hotel Roma, al centro Palazzo Lomellini - Lercari - Imperiale - Ghigliotti - Boggiano. Lo stemma posto sul portale di Via Serafino Maria Rapallo è 'Boggiano'. La ferrovia dal 1968 al 1968.
Deviata a mare nel 1932, cantieri navali, chiatte e pontone sugli scali, una chiatta viene alata sullo scalo per le riparazioni. A sinistra Palazzo S.Antonio Abate e Comune.
Arenzano - Stazione ferroviaria - Passaggio salma della Regina Elena
Elena del Montenegro, nata Jelena Petrović-Njegoš, ma dopo il matrimonio nota come Elena di Savoia (Cettigne, 8 gennaio 1873 – Montpellier, 28 novembre 1952), principessa del Montenegro, sesta figlia di re Nicola I del Montenegro e di Milena Vukotić, è stata la seconda regina d'Italia come consorte di Vittorio Emanuele III e madre di Umberto II.
Umberto Blasi (Roma, 12 ottobre 1886 – Roma, 11 luglio 1938) è stato un atleta italiano specializzato nella maratona. Prese parte alla maratona olimpica di Londra 1908, ma si ritirò prima di tagliare il traguardo. È stato tre volte campione italiano nella medesima specialità nel 1908, 1909 e 1914, anno in cui il suo miglior tempo fu anche record mondiale.
Arenzano - Il promontorio del Pizzo e la galleria del Pizzo
Sul promontorio del Pizzo un tempo esisteva il Castello del Pizzo. Durante la costruzione della Via Aurelia (Strada carriera Genova-Nizza) a causa delle mine per costruire la galleria, il Castello del Pizzo crollava (1806). A destra la galleria della ferrovia (1868 - 1968)
Notare la ferrovia (inaugurata nel 1868) - La stazione ferroviaria è ancora la primitiva in legno , al posto del Grand Hotel c'è ancora la Locanda della Posta ove sostavano le diligenze a cavalli.
Arenzano - Camion 18 BL a legna 'du Beppin ü Gianû'
Al tempo della Seconda Guerra Mondiale era pratica diffusa convertire la propria automobile per renderla ‘tollerante' al legno. Proprio così. La carenza di materie prime obbligava infatti ad utilizzare espedienti ed operazioni fantasiose, come installare un anti-estetico ed ancor meno aerodinamico gasogeno sull'anteriore o sul posteriore della propria automobile. La diffusione di questo particolare tipo di alimentazione era particolarmente diffusa nel nostro paese – soprattutto sui mezzi pubblici –, in virtù dell'autarchia sui carburanti promossa dal governo fascista.
Il gasogeno era nient'altro che una caldaia. In essa andavano inseriti dei blocchetti di legno (il faggio era particolarmente adatto), che bruciando a fuoco lento producevano il gas necessario al motore. Quest'ultimo doveva però essere sottoposto ad alcune modifiche.
Ci troviamo davanti al Palazzo S.Antonio Abate e gli uomini sono all'argano per alare il Cotre S.Stefano - Questa è una foto stereoscopica per una visione in rilievo
A sinistra Hotel Roma, al centro Palazzo Lomellini - Lercari - Imperiale - Ghigliotti - Boggiano. Lo stemma posto sul portale di Via Serafino Maria Rapallo è 'Boggiano'. La ferrovia dal 1968 al 1968.